È un vitigno autoctono pugliese a bacca rossa importato in Italia dai Greci. Quest’uva contiene un’alta carica polifenolica, che, tingendo di un colore intenso gli acini, li fa sembrare neri. Altra caratteristica di questi grappoli è la maturazione tardiva verso inizio Ottobre. L’affinamento del 30% del vino in botte grande conferisce allo stesso una nota tannica elegante.
Al calice apprezziamo un bel colore rosso rubino tendente al granato.
Al naso si apre un bouquet ricco e intenso di mora di rovo e ciliegia sotto spirito con note speziate.
Il palato viene avvolto da un gusto pieno e avvolgente con una nota tannica elegante accompagnata da una appagante nota sapida.
Abbinamento: piatti a base di carne, selvaggina, agnello, faraona e arrosti.
Si consiglia una temperatura di servizio di 18-20°C.